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Redditività Uliveto

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  • #31
    Acuto,anch'io faccio olivicoltura per hobby e non mi sono mai posto il problema se a 5 euro si guadagna (che per la mia zona è già un buon prezzo). Io credo di coprire le spese vive (carburanti, trattamenti, diserbi, concime) ma se considero le ore di lavoro (mie e non solo) per potature, raccolta e manutenzione in genere...Se poi vogliamo considerare il costo di macchinari e attrezzature...Acuto, diciamo che ci divertiamo e che tutte le cose piacevoli hanno un costo; il cacciatore spende per il fucile e le munizioni, il pescatore spende per la canna e l' esca, il ciclista spende per la bicicletta, il tifoso di calcio spende per andare allo stadio ecc.

    xp:berni
    Ho già detto che esistono varie tipologie di agevolatori (lo sappiamo tutti); il problema è che non ce n'è uno che vada veramente bene un po' dappertutto. Quei grossi scuotitori li ho visti operare in realtà olivicole diverse ma qui gli alberi secolari facevano vibrare lo scuotitore e tutto il trattore e non viceversa, li gli alberi trascurati venivano brutalmente smembrati ecc. Voglio dire che ancora questi macchinari hanno troppi limiti per poterci fare sicuro affidamento.
    L'unica sarebbe eliminare tutti i vecchi oliveti ed impiantarne di nuovi...
    ma chi ha il coraggio di proporre una alternativa del genere?
    Ed anche tra i terzisti, chi ha il coraggio di spendere centinaia di migliaia di euro per far vedere la macchina che raccoglie le olive (tipo vendemmiatrice) ed invogliare così ad intraprendere l'unica soluzione con i prezzi attuali e un'agricoltura che in Italia sembra (almeno a me) sempre più bistrattata?

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    • #32
      La differenza con gli "sportivi" che hai elencato, e' che loro lo fanno per il loro piacere senza valore aggiunto per gli altri, tu produci qualcosa ed e' un po' diverso, anche se per molti versi si assomigliano.
      Ma il problema a questo punto e' un altro .... cosi' come dici, hanno ragione ad essere in......i con gli agricoltori della domenica.
      Cosi' sembrerebbe che chi ci deve vivere e' purtroppo succube di quei tantissimi hobbisti che svendono il prodotto ....
      Ma allora e' normale che le grandi case ci mettano di tutto dentro le bottiglie tranne che l'olio vero ...
      Forse sto esagerando, pero' un minimo di senso ce lo potrebbe avere !

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      • #33
        Io sto cercando di smettere di fare l'hobbista e diventare profesionista.... concordo con l'in.....tura fra burocrazia e gente che svende i prodotti....

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        • #34
          Mah!... che il mercato dell'olio possa subire l'influenza degli olivicoltori hobbisti...
          non saprei...e permettimelo...mi sembra un'affermazione un po' azzardata.
          E' come dire che chi coltiva l'orticello causa il fallimento dei fruttivendoli; di orticelli amatoriali ne vedo tanti ma vedo anche tanti fruttivendoli che grazie a dio non tirano tanto la cinghia.
          Se ci facciamo caso in moltissime attività lavorative ci sono gli hobbisti (imbianchini, falegnami, idraulici, muratori fino a pochi anni fa anche elettricisti) ma non credo che vadano ad intaccare tanto pesantemente i professionisti che dal canto loro sparano delle cifre da infarto per le loro prestazioni.

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          • #35
            Per Luigi:
            ma infatti dalle mie parti gli uliveti "secolari" muoiono con i vecchi padroni
            Se il coraggio non si trova ci pensano rovi ed incendi.
            C'è anche da dire che pure i terreni di una volta non sono più validi per una olivicoltura redditizia.

            Ciao

            Paolo Bernardi

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            • #36
              Stai dicendo delle gran belle verità! ed è per questo che insisto ad invocare una decisione politica mirata a rendere redditizia anche l'attuale olivicoltura, non solo quella futuristica. Fra 50 anni ci saranno molti oliveti moderni e più redditizi...e quelli attuali? Gli ulivi secolari tanto decantati nell'ambito del paesaggio italiano?
              Chi 20 anni fa ha speso per un'attrezzatura che non troverebbe più applicazione che fa butta via attrezzatura e oliveto?
              Vorrei chiedere a johndin (spero che ci legga) hai impiantato qualche ettaro di oliveto per così dire moderno bene, conosci già chi potrebbe avere l'attrezzatura per raccogliere le olive? O dovrai raccogliertele in maniera tradizionale malgrado la modernità dell'impianto?

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              • #37
                Mi riferivo alla mia zona dove aziende fino a 15-20ha son gestite da hobbisti, a cui poco importa del prezzo di vendita del prodotto, che utilizzano "compartecipanti" per la raccolta delle olive che a loro volta rivendono l'olio preso come paga a 5/6€/kg ammazzando il mercato del produttor che a mala pena (per rese basse e impianti non meccanizzabili) riesce ad ammortizzare le spese vendendo tutto il proprio prodotto a 8,5€/l senza contare le continue ingerenze comunali su muretti a secco, sesti di impianto e menate del genere fate da chi di agricolture e di paessaggio non ne sa proprio un bel niente!

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                • #38
                  Leggo cose per me impensabili...15-20 ettari gestiti a livello hobbistico...
                  E' proprio bello sto forum che fa conoscere realtà tanto diverse.
                  Dalle mie parti per livello hobbistico si intende 1-2 ettari al massimo.
                  Mi viene in mente il traffico illegale di sigarette che c'è stato fino a pochi anni fa a Napoli (vendevano sigarette a prezzi più bassi che dal tabaccaio) e il bagarinaggio agli stadi (li i biglietti li vendono a prezzi più alti).

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                  • #39
                    Per me chi ha 15/20 ettari non può essere definito hobbysta, anche se usa metodi poco professionali.
                    Secondo me uno che incassa tante migliaia di euro e non rispetta normative fiscali e di sicurezza sul lavoro si chiama lavoratore in nero, non hobbysta.
                    Diverso se ti fai l'olio per te e la tua famiglia, anche un po' allargata (ma parliamo di poche migliaia di metri quadri, non di decine di ettari)

                    Altrimenti anche chi vende o vendeva le sigarette per strada, come dice Luigi, era un tabaccaio hobbista :-)




                    Ciao

                    Paolo

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                    • #40
                      Ma secondo voi, quanto dovrebbe essere il prezzo giusto per rendere l'olivicoltura minimamente redditizia ?

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                      • #41
                        E' una cosa che non ho mai verificato...bisognerebbe conteggiare tutte le spese, quantificare la propria manodopera...io ripeto non l'ho mai fatto, ne ho la minima idea di quanto possa produrre un ettaro di oliveto...c'è da considerare età delle piante, sesto d'impianto, cultivar...mi spiace ACUTO, non so proprio cosa dirti.

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                        • #42
                          Se consideriamo un ettaro con circa 300 piante che portano circa 40 chili di olive, che supponiamo abbiano una resa del 15%, avremmo 1800 litri di olio.
                          Analizziamo i costi :
                          un ettaro di terra 40.000 euro
                          trattore e attrezzature varie ( che non conosco, io non ho ancora capito cos'e' la trincia o l'erpice o .... va be' ma questo e' un altro problema) 20.000 euro
                          Concimi e carburante 2.000 euro
                          Manodopera .... la propria gratuita.
                          Frantoio 1500 euro

                          Totale 63.500 euro

                          Vediamo i guadagni :

                          1800 litri a 5 euro al litro .... 9000 euro annui

                          A questo punto se mi ricordo bene, acquistare una qualsiasi attivita' con relativa licenza non considerando le mura ( bar, tabaccheria, edicola ... ) richiede un prezzo che in base al rendimento che quella attivita' offre, si ammortizza la spesa in 10/15 anni.
                          Ma allora se supponiamo di dilazionare il costo del terreno e delle attrezzature in 10 anni e supponiamo di acquistare dieci ettari di terreno ..... se non fosse per le tasse mi rimangio tutto quello che ho detto sugli agricoltori della domenica, mi vendo casa e vado a fare l'agricoltore.
                          Pero' non so' perche' ma ho la sensazione che sto' sbagliando qualcosa nei calcoli o comunque ci deve essere qualcosa che non considero .... a parte che poi come si dice da noi, la terra e' bassa.
                          Mi aiutate ?

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                          • #43
                            Faccio Questo Lavoro in modo professionistico, anche perchè è la mia unica fonte di reddito, inoltre possiedo anche il Frantoio. 15-20 Ettari di Oliveta, se Collina specialmente danno talmente tanto da fare tra potatura, lavorazione e raccolta che non ne avete L'idea. Poi una Azienda Seria e completa, ha la Commercializzazione, quindi Locali per l'imbottigliamento, macchinari, etc. etc. POi aggiungeteci il Frantoio, manutenzione, etc. etc. Vorrei inoltre precisare che in un ettaro di OLiveta con circa 300 piante si può arrivare nel migliore dei casi a 40-50 Q.li di olive che tradotti in olio sono 5 o 6 q.li, purtroppo questa è la realta. Produrre Olio e molto costoso e va fatto come lavoro pricipale e atempo pieno, creandosi una commercializzazione del prodotto e una filiera produttiva completa; solo così si può competere sul mercato. Una Azienda di 4 o 5 Ettari ( che di oliveta non sono assolutamente pochi, ve lo giuro) che non ha attrezzatura, si affida esclusivamente ai contoterzisti, fa raccogliere "in compartecipazione", porta le olive all frantoio Sociale e imbottiglia presso strutture terze, non ha in mano nessun elemento per essere competitivo sul mercato oltre che a costi esorbitanti di produzione. Purtroppo questa è la triste realtà dell'olivo

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                            • #44
                              Ben detto FrantoioToscano
                              Di che zona sei???

                              Io colline fiorentine. Sto prendendo in gestione per questa stagione un frantoio da 18qli/h - Hai consigli?

                              Io ho una azienda in media collina on 5 ha di uliveto per un totale di 880 piante. Mediamente con una resa del 13.5% produco 10qli di olio che colloco con imbottigliamento interamente a mano sul mercato a 45€/5l 30€/3l 8€/075l 6€/05l forse da quest'anno anche 4€/025l

                              Nella valutazione (ottimistica) di cui sopara noto fondamentalmente una cosa..... con 20000€ non ci compri un bel niente di attrezzatura agricola altro che qualche rottame!

                              Il prezzo teorico di 10000€/ha del terreno è solo teorico, dalle mie parti non ci prendi neanche il seminativo!!!

                              Come hanno già sottolineato qualche altro utente in altri post la terra è l'unico bene che tutti vogliono comprare, che sono in larga parte disposti a pagare a caro prezzo, ma che non rende niente di per se e poco se gli dedichi tutto il tuo tempo! Misteri dell'economia!!!

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                              • #45
                                Lo dicevo che c'era qualcosa di strano nel mio ragionamento .....
                                Vi ringrazio delle risposte anche perche' se ne sentono talmente tante di stupidaggini in giro .... e spesso mi capita di imbattermi in persone le cui piante di olivo fanno anche piu' di 100 chili di olive ognuna e ognianno, ma forse devono avere la sindrome del pescatore anche loro.

                                Grazie
                                Alessandro

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                                • #46
                                  Sicuramente sono tra quelli che dicono stupidaggini, ma lo faccio solo perchè stimolato da una insaziabile curiosità.

                                  Non credo che al dettaglio l'olio di Frantoio toscano esca a 5 euro per litro. Quello è un prezzo delle mie parti dove la resa è nettamente superiore (quando si fa il 15% piangono tutti) e dove, seppure olivicoltura di collina "scomoda" anche i raccolti sono un po' più abbondanti. Inoltre i 5 euro si pagano "in nero" e per prodotto "sciolto", non certo per qualcosa fiscalmente legale e ben confezionato. Quindi possiamo per ora omettere il discorso del confezionamento.
                                  Credo che magari Frantoio T. usi il suo frantoio anche per lavorazioni per terzi, incrementando il suo fatturato.

                                  L'acquisto del terreno dovrebbe essere considerato a parte, o comunque ammortizzato in ben più di 10 anni, altrimenti qualsiasi attività commerciale sarebbe non intraprendibile.

                                  L'uso dei contoterzisti andrebbe sicuramente limitato ad alcune lavorazioni. Sicuramente servono per la potatura e per la raccolta (nche perchè immagino che un grosso scuotitore abbia il suo bravo costo difficilmente ammortizzabile con pochi ettari.

                                  Ciao

                                  Paolo

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                                  • #47
                                    Posso farvi una domanda? Quanto può rendere 1 ettaro di uliveto che ha oltre 50 anni?
                                    -Le piante sono belle e robuste, esposte al sole dal mattino fino alla sera, solo che non sono mai state potate. CIAO!

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                                    • #48
                                      Credo di aver capito che tutto dipenda dalla manodopera ( se fai tutto da solo o meno ...), se lo vuoi fare a livello industriale (leggi, regolameti, imbottigiamento, tasse ecc), dalla qualita' dell'olio, eppoi dal terreno e dalla cultivar che determinano l'eventuale resa oltre che la qualita'.
                                      Pero' gli altri ne sapranno sicuramente di piu' .....

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                                      • #49
                                        xFIAT 27C DIESEL
                                        Non riesco ad immaginare ulivi di 50 anni mai potati; sei sicuro che sono belli robusti? o hanno solo una bella vegetazione in alto ma sono defogliati (o mezzi secchi) in basso?

                                        x ACUTO
                                        Certo che dipende tutto dalla manodopera; se è manovalanza la devi pagare e se è tutto lavoro tuo cmq va tenuto conto nel conteggio totale. Oggi è difficile trovare colture che abbiano bisogno di molta manodopera e che allo stesso tempo siano reditizie.

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                                        • #50
                                          No, no, non sono mezzi secchi, anzi hanno anche una bella chioma, ed hanno un tronco di circa 20-25 cm più o meno, alcuni anche 30.
                                          Mio nonno mi ha detto che una volta nessuno potava gli ulivi, e quelli cosi' son rimasti, come una volta.
                                          P.S. fanno parte di quell'azienda di 20 ettari che mi piacerebbe comperare fra qualche anno. CIAO!

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                                          • #51
                                            Ma allora ..... quanto sono alti ?

                                            Commenta


                                            • #52
                                              Mmm, forse sui 3m..... o anche piu', non lo so di preciso

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                                              • #53
                                                A me, dopo aver stroncato gli alberi per un incendio, sui tre metri ci sono arrivati i polloni che sono rinati, ma dopo sei anni .....

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                                                • #54
                                                  Non ho ben capito la frase.......

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Intendo dire, ma non ho esperienza e parlo cercando di ragionare su quelle poche nozioni che ho, che un albero di 50 anni mai potato dovrebbe essere alto almeno 7/8 metri .... sei sicuro che non li abbia mai toccati nessuno ?

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Oggi mi informo bene, cosi' poi ti so dire con certezza il tutto. CIAO!

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Originalmente inviato da ACUTO
                                                        Lo dicevo che c'era qualcosa di strano nel mio ragionamento .....
                                                        Vi ringrazio delle risposte anche perche' se ne sentono talmente tante di stupidaggini in giro .... e spesso mi capita di imbattermi in persone le cui piante di olivo fanno anche piu' di 100 chili di olive ognuna e ognianno, ma forse devono avere la sindrome del pescatore anche loro.

                                                        Grazie
                                                        Alessandro
                                                        in alcune zone ci arrivano tranquillamente ai 100 kg/pp/aa, solo che si tratta di oliveti posti in zone molto vocate, e mai potati-vedi alcune zone della calabria-; tornando al discorso della redditività, per gli oliveti tradizionali l'unico modo di renderli redditizi è aumentare la produzione il più possibile, 50 qli sono pochi, devi arrivare minimo ai 100 qli l'ettaro, altrimenti bisognerebbe estirpare tutto e piantare a spalliera, anche se la convenienza economica della spalliera nn è del tutto provata

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                                                        • #58
                                                          Mah...scusatemi...piantarli a spalliera vuol dire augurarsi che in zona ci sia la macchina che raccoglie, altrimenti che senso ha?

                                                          Oppure cmq c'è maggior raccolto anche se poi va effettuato più o meno tradizionalmente.

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                                                          • #59
                                                            Originalmente inviato da ACUTO
                                                            X OM58 :Ci dici qualcosa di piu' sulle olive da tavola ? Quali cultivar, quali preparazione e trattamenti, che mercato hanno .... tutto quello che puo' essere utile sapere
                                                            L'oliva da tavola è destinata all'industria conserviera quindi un altro settore rispetto all'olio (condimenti).
                                                            Un impianto del genere naturalmente, necessita di maggior cura (se danneggiata la drupa non è più commercializzabile) sia durante l'allevamento che durante la raccolta, la quale si esegue rigorosamente a mano, questo si traduce in maggiori costi da comparare all'indiscutibile maggior ricavo (anche tre volte maggiore rispetto allo stesso quantitativo di olive da olio).
                                                            Secondo me può rappresentare una buona alternativa solo se inserito in un consorzio di tutela igp o dop (da me c'è la bella della daunia, ma ce ne sono varie controllate http://www.agraria.org/prodottitipic...frutticoli.htm) per vincere la concorrenza di paesi come Spagna (leader nel settore) Grecia e roba varia, varrebbe la pena leggere i disciplinari di produzione e vedere se ci si può rientrare
                                                            Carlo

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                                                            • #60
                                                              l'impianto a spalliera deve essere raccolto con la vendemmiatrice appos. modificata, ma volendo lo si può anke raccogliere con gli agevolatori...ovviamente la convenienza economica diminuisce.
                                                              riguardo alle olive da tavola, vanno piantate solo in zone vocate, e cercando prima un buon mercato di riferimento, sia per il prodotto fresco che per quello trasformato; relativamente ai ricavi, io nn sarei così ottimista, eccezion fatta per determinate produzioni di nicchia che spuntano prezzi abbastanza alti già sul mercato del prodotto fresco, mentre per le generiche olive da tavola verdi e/o nere nn vedo tutta questa convenienza, i prezzi sono sicuramente al di sotto dei 100 € al qle, e le produzioni non sono-non possono essere, per motivi di gestione dell'oliveto- sicuramente altissime (40-50 qli/ha/a, in olivicoltura irrigua)

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